Viviamo in un contesto in cui la continuità dei servizi digitali non è più un “nice to have”, ma una condizione necessaria per la sopravvivenza del business. Un disastro può presentarsi in molte forme: un guasto tecnico, un errore umano, un attacco ransomware o un evento naturale come un blackout o un’alluvione.
La domanda non è “se” accadrà, ma “quando” accadrà.
In questi scenari, ciò che fa la differenza è la capacità di riprendersi in tempi rapidi e con il minor impatto possibile sui dati e sui clienti. È qui che il Disaster Recovery (DR) su AWS diventa un alleato strategico per le aziende.

Perché AWS cambia le regole del gioco del DR
I modelli tradizionali di Disaster Recovery implicavano costi elevati: data center secondari da mantenere, hardware ridondante, personale dedicato. Molte aziende finivano per rinunciare a soluzioni robuste perché troppo onerose.
Con il cloud di AWS la prospettiva si ribalta:
- Paghi solo quello che usi: niente più infrastrutture ferme in attesa di emergenze.
- Scali on demand: puoi avere un ambiente “dormiente” pronto a diventare full production in pochi minuti.
- Automatizzi processi complessi: il provisioning, il failover e i test diventano script ripetibili, non procedure manuali soggette a errore.
- Affidi la resilienza di base ad AWS: alimentazione, raffreddamento, rete, sicurezza fisica e isolamento delle Availability Zone sono già garantiti.
Il risultato? Maggiore affidabilità, meno complessità e costi più sostenibili.
Le principali strategie di Disaster Recovery su AWS
A seconda della criticità dei carichi di lavoro e degli obiettivi di recupero (RTO e RPO), AWS mette a disposizione diverse strategie:

- Backup & Restore
Il punto di partenza: snapshot, repliche e archiviazione sicura dei dati (es. Amazon S3, Glacier). Soluzione economica, perfetta per sistemi non critici o dati da proteggere a lungo termine. - Pilot Light
Mantiene attiva solo l’infrastruttura essenziale (storage e database), mentre le altre risorse sono “spente” e si accendono in caso di disastro.
Vantaggio: costi bassi ma ripartenza rapida. - Warm Standby
Una copia ridotta ma funzionante dell’ambiente di produzione è sempre disponibile in un’altra Region. In caso di emergenza basta scalarla per assorbire tutto il traffico.
Vantaggio: RTO molto basso e test più semplici. - Multi-site Active/Active
La soluzione più resiliente: l’applicazione gira in più Region contemporaneamente. Se una cade, il traffico viene instradato sulle altre senza interruzioni percepibili.
Vantaggio: continuità praticamente istantanea, ideale per workload mission-critical.
I servizi AWS al servizio della resilienza
AWS mette a disposizione un ecosistema di servizi pensati per costruire un DR su misura:
- AWS Backup: console centralizzata per backup cross-account e cross-Region.
- Amazon S3 con versioning e cross-region replication: per proteggersi anche da cancellazioni o modifiche malevole.
- Amazon RDS, DynamoDB Global Tables, Aurora Global Database: repliche sincrone o quasi real-time dei dati.
- Route 53 e AWS Global Accelerator: per gestire il routing geografico e il failover del traffico.
- AWS Elastic Disaster Recovery (DRS): replica continua di server fisici, virtuali e cloud verso AWS.
- AWS Resilience Hub: valutazione e monitoraggio continuo della resilienza delle architetture.
Testare per non rischiare
Un piano di DR è credibile solo se testato. AWS semplifica i test regolari di failover senza bloccare la produzione, così da validare davvero RTO e RPO dichiarati. Troppo spesso le aziende scoprono che i loro piani “sulla carta” non funzionano quando servono: la differenza tra un incidente gestito e un disastro conclamato sta tutta nella frequenza dei test.
Conclusione
Il Disaster Recovery non deve più essere un lusso riservato a pochi. Grazie ad AWS, anche le aziende medio-piccole possono disegnare strategie efficaci, bilanciando costi e requisiti di business. L’importante è scegliere la giusta architettura, legata agli obiettivi concreti della propria organizzazione.
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mercoledì 19/11/25
dalle 15.00 alle 18.30
c/o Uffici AWS di Milano, in Viale Monte Grappa 3/5


